La valle dei Bronzetti

Un’esperienza mistica, c’è chi ha impiegato le membra nel rafting, nel fiume Nera, chi si è lasciato trascinare dal fascino dall’antica fortezza di Rocca Calascio, a chi sovviene un’epifania a Campo Imperatore scorgendo la locandina di Bud Spencer e Terence Hill, chi senza indugio intraprende una passeggiata a Cascia per raggiungere il Santuario di Santa Rita, per sentire stretto il legame con la famiglia. Un viaggio non è una vacanza. 360 gradi di emozioni che tutte insieme poi esplodono, assaporando arrosticini, osservando il lento movimento delle nuvole basse, rivivendo la triste storia di Castelluccio, Visso, L’Aquila. Sentimenti che si scontrano in una vallata, sotto la pioggia fitta, che rallenta il cammino, interrotto dalla transumanza di mucche, vitelli e montoni, l’orizzonte sparisce, l’acqua nelle scarpe, il freddo sulle mani, la paura di attraversare il punto dove si intersecano i monti, cosa ci aspetta dopo? Ancora pioggia, tanta, nubi nere e poi un panorama tanto desolato quanto avvolgente, dove la natura assale l’uomo e mentre l’aria si fa nitida e le nuvole nere diventano dolci nuvolette, le colline accolgono i greggi e i cani pastori abbaiano al rombo del motore… per fortuna niente orsi, ma lievi raggi di sole che lentamente ci riscaldano. No, non si sta comodi, ma si vive intensamente.