Guardando una fotografia sull’internette mi sovviene al cervello una bella botta che presi tempo fa… probabilmente la risposta a molte domande!
Ero infante quando conobbi “Mila e Shiro” e quando decisi di ESSERE Mila!
Diciamo che la voglia di provarci non mi è mai mancata, poi si sa, certe ciambelle riescono con il buco e altre o lo si fa a forza o le si magnano accusì!
L’importante è evitare gli sprechi!
Quindi nel mio intento di ESSERE Mila iniziai a praticare il mio sport preferito… la pallavolo!
Devo ammettere che il taglio di capelli alla Mila mi fece assomigliare più a Shiro… ma io mi vedevo Mila.
Non è che fossi una cima all’inizio…
Guarda guarda in campo c’è Celeste… e all’inizio le palle erano tutte mie… non come racchetta palle… ma in faccia!
Con il tempo mi gasai e la mia amica Mattia e io diventammo leader… nella squadra di pallavolo dell’istituto delle scuole medie. (Proprio come Mila sì… da racchetta palle a mitica giocatrice.)
Poi però dopo il culmine della carriera, come tutti i grandi, la vita riserva delle discese e dopo qualche anno di leaderaggine le cose cambiarono, circa verso il terzo anno di scuola superiore…
Perché?!
Perché “non me ne teneva più”… di litigare con certa gente… perché quello che conta è il gioco di squadra… questa fu una lezione di vita…
Ma nella scocciataggine generale lasciai la pallavolo decisamente a “testa ALTA”… già… -_- perché durante l’ultimo recupero in campo dell’ultima partita in campo, seria, della mia vita… guardando la palla in alto…
correvo…
… era mia!
… non potevo lasciarmela scappare… ma…
… a bordo campo erano sistemate delle parallele… e fu così… che nel guardare la palla vidi le stelle…
Credevo di non avere più la testa…
… con il tempo capii che in effetti è rimasta lì!
More Stories
Buon non compleanno
Cosa non ti aspetti da una lezione di meditazione
La morte (sceneggiato di nonna Cecetta)