“Indicazioni stradali per il lautista (una citazione che fa rabbrividire anche Mr. Google): prendi l’Adriatica (prima domanda: statale o Autostrada? boh chi lo sa) e poi esci a Foggia oppure mi sembra per Potenza (un tono vacillante che infonde sicurezza e ci permette di affrontare un viaggio mai fatto senza dubbi e titubanze!), prendi la ss407 Basentana, direzione Metaponto, a quel punto vai sempre dritto e ti trovi uscita Tricarico (“Basilicata coast to coast” Yeah! … no … anzi, nel bel mezzo delle colline … e il mare non c’è più), fai uno squillo a me (@ilariapic), c’è una salita da percorrere e alla fine di quella ci sono io,che aspetto! 😉 Circa 50 Min (di percorrenza boh?)”
È con questo messaggio di @ilariapic che ha inizio l’avventura!!
Tutti i svgnuci (gli amici della sugna, già nominati in precedenza) sono partiti da Rimini, qualcuno una settimana prima e qualcuno due ore prima, altri 6 ore prima … l’appuntamento è previsto per il 30 Agosto 2013 a Tricarico.
Ma torniamo ai “Circa 50 Min (di percorrenza boh?)” … non so perché ce ne abbiamo messi 120! Infatti nel percorso così semplicemente spiegato mancava un dettaglio … “ATTENZIONE AI LIMITI DI VELOCITà!” (certo che con una media di 80 km/h non fai 180 km in 50 min … o almeno la @lalavatroce e io, soprattutto se poi ci sei mettono le altezze).
Qualcun altro (@chiaramars) a Rapolla è stato fermato dai carabinieri … che impietositi dalla situazione hanno chiuso un occhio, anzi tutti e due.
Poi oltre ai limiti di velocità ci si mettono anche le vertigini, la paura delle altezze, ed ecco che una splendida passeggiata in macchina tra le colline della Basentana, visibili dall’alto e che compongono un panorama mozzafiato, diventa un momento di terrore …
io “Frena frena, non correre …”
Lalavatroce, l’autista: “ma vado a 70 km/h”
io “no no rallenta, troppo veloce”
Ecco come anziché godermi un meraviglioso panorama ho sprecato tutte le mie energie aggrappandomi alla maniglia del finestrino, lato passeggero in auto.
io “wow bellissimo, dov’è il mare?”
lalavatroce “troppo distante da qui”
io “ah, peccato, volevo vedere il mare”
Sì lo so … o_O … sapevo dove stavo andando d’altronde, sapevo che era tra le colline … ma forse per via del panico volevo solo vedere il mare …
lalavatroce “eh ma il mare qui non c’è”
io “ah”
…
io “ok”
Finalmente ero distratta dai messaggini sullo smartphone … si doveva decidere l’hashtag dell’avventura …
Già perché noi twittiamo, hashtagghiamo e soprattutto pidieffiamo tutto … proprio tutto …
(e aggiungo “anche le scoregge” cit. )
Ok lunga decisione tra #picwedding #nozzepic o #svgnawedding …
Sinceramente non ho ancora capito cosa abbiamo deciso … poi sono emersi #ancora20km o_O e #nozzepicmar (o_O non so perché)
io “quanto manca? Siamo in ritardo”
io “ah ecco Tricarico! Ok chiamo @ilariapic che ci aspetta dopo la salita”
Già ma quale salita!
io “@ilariapic siamo a Tricarico, c’è una salita”
ilariapic “dove siete? Quale salita?”
io “eh boh, una salita!” (ok giustifichiamola!)
ilariapic ”arriva infondo e c’è una fontana”
io “ok”
Infondo? :S, ma quanto è alto? (tra me e me) … ma dobbiamo arrivare proprio in alto? Lì sopra? È proprio alto … non voglio sapere a quanti mt sono di altezza … che famee … ho sprecato le energie su questa maniglia!
… ecco una fontana …
Ecco la fontana che immaginavo ….
….
Invece era proprio una fontana …
…
Saranno anni che non ne vedo una così … che bello ^_^
———-
GIUNTI A DESTINAZIONE!
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Eh poiiii … che diire … Come direee … Abbiamo iniziato a mangiare … Ottime e gustose specialità locali … non mancava il tizio con i baffi e le chiavi appese al passante del pantalone, che volteggiava in un piccola pista da ballo sulle melodie de “La Zitella”, una composizione che mi è stata gentilmente dedicata, in seguito a rottura di scatole da parte mia, da @ilariapic e regalo felicemente condiviso con @chiaramars … ma stendiamo un velo pietoso …
… ormai notte … ora di dormire … arriviamo al b&b dove eravamo ospitati … bellissimo … un panorama bellissimo, tutto bellissimo …
MA LE CHIAVI DELLA PORTA D’INGRESSO DEVONO RIMANERE ATTACCATE NELLA PARTE ESTERNA, NON POSSIAMO PROTEGGERCI DALL’INTERNO COME I COMUNI MORTALI, DATO CHE POSSIAMO MORIRE? (La mia mente perversa immaginava già intrufolamenti di ogni genere, ero rassicurata dal fatto che ero in compagnia dei svgnici … ma ALEX… chi era in realtà?! Cit. O_O)
È già notte ma di nuovo giorno …
Ed è il momento delle #picwedding #nozzepic o #svgnawedding … alle 12 “non ci vedevo più dalla fame”
Annalisa “vuoi un tarallo?” (ma non ha mai partecipato a un banchetto meridionale! Povera ingenua, non sa, che in certi momenti si potrebbe maledire anche un tarallino!)
io “vorrei resistere, sarà una lunga giornata …”
Annalisa “dici?”
io “certo … non credo che finiremo prima delle 22”
Annalisa “dici? L’ultimo matrimonio al quale ho partecipato è durato fino alle 16,30! Poi sai metti che non ci danno da mangiare”
io “ah, cara, ricordati queste parole! Ricordatelo quando il tuo stomaco traboccherà di svgna! Quando avrai solo bisogno di un digestivo!!”
—–
TANTA EMOZIONE!
Una bellissima passeggiata con panorama sui sassi di Matera (nel frattempo ci siamo spostati e le curve hanno messo a dura prova il mio stato d’animo!)
Ecco è il caso di fare una bella fotografia!! Siii adoro fotografare, d’altronde ho portato la mia reflex di proposito, per catturare immagini e panorami unici, la preparo …
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!
HO LASCIATO LA BATTERIA NEL B&B!!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Nessuno aveva una batteria di scorta per me 🙁 e mi sono dovuta accontentare dello smartphone … no comment!
(e adesso @ilariapic vuole le foto che ho fatto … ma ancora non sa … ha già detto che metteremo tutte le foto in condivisione … ma ancora non sa … lo scoprirà leggendo questo post!)
EBBENE Sì @ILARIAPIC … OLTRE A TANTE ALTRE COSE HO DIMENTICATO ANCHE LA BATTERIA DELLA REFLEX!!
UN VERO DRAMMA!
(la testa mi sembra ancora qui, attaccata al collo, poi boh, magari è solo la carcassa!)
—-
Insomma si inizia, location fantastica, antipasto chic, ma non devo esagerare perché so cosa significa poi arrivare al secondo secondo e non avere la forza neanche di assaggiarne un po’, per colpa di un briciolo di pane assaggiato mentre si sbavava dalla fame!
Poi si sa come sono i banchetti del sud … antipasto, dopo un’ora il primo primo, dopo mezz’ora il secondo primo … poi pausa … un’ora, è il momento del lento degli sposi …
BACIO BACIO BACIO … ecco il primo secondo … dopo aver ingurgitato un litro di acqua, e non solo, intanto che le prime 4 ore erano passate …
Tocca al secondo secondo … un pausa in giardino per sgranchire le gambe, dato che il tentativo di merengue era completamente fallito … ma stendiamo un velo pietoso …
Ancora danze e animazione e mangiare e bere e sorbetto
“scusi posso avere il bis?” ( Il primo sorbetto di Annalisa è stato portato via a metà 🙁 )
TENERE STRETTI I BICCHIERI!
Saranno le 20 ormai, è l’ora della torta … tra un po’
…. è l’ora della torta … tra un po’
…. Tra un po’ ….
è l’ora della torta … tra un po’
…. è l’ora della torta … tra un po’
Manca poco …. è l’ora della torta … tra un po’
Il dj ”cari ospiti vi invito a trovare posto nel giardino per accogliere gli sposi al taglio della torta”
…. è l’ora della torta … tra un po’
Manca poco …. è l’ora della torta … tra un po’
APPLAUSIIIIII
BACIO BACIO BACIO …
Ed ecco che di nuovo tutti inesorabilmente ad accaparrarsi pezzo di torta e frutta…
Lo sappiamo no? Come sono i banchetti del sud …
io “cosa dicevi Annalisa? Volevi il tarallino?”
—-
Ormai è sera … anzi direi notte fonda.
Giunti di nuovo al b&b, Annalisa cerca dello zucchero … “non ce n’è più”
Io “si ne ho visto un po’ … magari c’è rifornimento in quello sportello chiuso a chiave!”
Emmeccì “sì ma lo sai come inizia no? Non aprire quella porta!”
Miki “D’altronde chi è veramente ALEX!”
Emmeccì “portebbe essere mia sorella!”
IL MISTERO SI INFITTISCE E GLI INDAGATORI DELL’INCUBO AZZARDANO IPOTESI PER NON FARE LA FINE DI SEMPRE
Emmeccì “già perché tutti muoiono alla fine, un gruppo di ragazzi …”
Io “… in un B&B che ha la chiave attaccata alla porta sul lato esterno!”
Miki “… magari ALEX è lì che ci osserva dal tetto attaccata con la lingua al vetro!”
Io “dovremmo eliminare le posate, potrebbe usare le forchette per infilzare gli occhi e i cucchiaini per scavarli dalle orbite!”
Aghigi “… come quelli che mangiano gli spaghetti con il cucchiaio, li odio!”
Io “cosa hai da dire … io lo faccio!”
Lalavatroce “ok io non dormo con noxacp, che ha la mente malata, dormo con Emmeccì”
Io ”ok ragazzi andiamo a dormire, che stiamo morendo di sonno e stanchezza, l’assassino ci troverà già morti! Che delusione!”
BUONANOTTE (mentre ALEX dorme gli indagatori dell’incubo analizzano il caso prima che si verifichi)
Mattia “c’è un cane che abbaia”
Emmeccì “finché abbaia siamo al sicuro, vuol dire che non è ancora stato sgozzato!”
Mattia “se non la smette lo sgozzo io!”
Ma ecco che il mistero si infittisce, l’assassino si dichiara, è Mattia … ma allora chi è ALEX?
Emmeccì “è mia sorella!”
… decidiamo di andare a dormire con il timore di non risvegliarci …
BUONGIORNO MATTIA, BUONGIORNO EMMECCì!
io “No aspetta Emmeccì devi uscire dall’altra porta!!! Torna indietro …”
Emmeccì apre la porta e un altro indizio infittisce il mistero, che apre una nuova giornata … un tipico simbolo mortuario lo sorprende sulla soglia della porta …
…
…
DOVE SONO LE FORCHETTE?!
…
…
…
Solo un uomo potrebbe dare risposta a questa misteriosa domanda! Ma non lo incontreremo mai più!
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