[Dal Mondo SEO – una storia triste]
L’ho conosciuto circa 10 anni fa, quando muovevo i primi passi nella SEO e scambiavo i primi backlink, allora era pratica economica e diffusa.
Lo seguivo (poco) perché ospitavo un suo link sul mio sito. Non è che abbia mai instillato in me voglia di conoscerlo più approfonditamente.
Un giorno facendo pulizia di link in uscita dal mio sito, ho pensato di chiedergli, dopo 8 anni, se fosse ancora utile tenerlo e mi ha risposto che ormai aveva chiuso il progetto.
Per curiosità ho ricominciato a seguirlo, leggere i suoi pensieri. Quelli mi hanno spaventata, mi hanno messa di fronte a una persona che aveva seri problemi, anche di salute mentale, eppure un tale genio professionale.
Questo sì che mi ha fatto più paura.
Un tale genio che si è ritrovato completamente solo ad affrontare la malattia, subissato da scherno, sfiducia e malasanità.
Qualcuno per un momento gli ha creduto, lo ha supportato, ma dopo la “pubblicità di aiuto” è tornato nell’ombra a “urlare”, nella speranza di essere “ascoltato”, ma ormai, le sue scritture finivano nel disgusto delle persone.
Poi un giorno, sempre per curiosità, torno sul suo profilo. È volato via da qualche mese, non me ne sono neanche accorta. Non c’è più.
Raccontava di cose vere, di malessere reale, ma inascoltato è volato via… senza la stessa “pubblicità” che un tempo gli aveva permesso di raccogliere aiuto, senza il benché minimo saluto, neanche da chi lo aveva supportato.
Questo è il mio saluto a una persona sola e non me ne vogliate, lo faccio qui, dove l’ho conosciuto, come se questo “spazio” permettesse ancora una connessione.
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