L’insostenibile leggerezza di Instagram

Instagram, la massima espressione dell’inespressione, la massima espressione dell’apparire, cambia tattica e niente più like visibili (di me si è scordato, li vedo ancora).

Like o dislike?
Forse che sì, forse che no?
M’ama o non m’ama?
Essere o non essere?
Questo è il problema!

Perché? Perché Instagram (sì proprio lui, ho avuto in incontro ravvicinato con le sue sembianze) vuole dati reali…

Dice che lo fa per riportare in auge la vera espressione mediante la fotografia, la vera protagonista.

I bot sono il suo male, lo inducono nel vortice dell’illusione e cosa succede? Succede che non può più fidarsi dei suoi utenti, non li conosce, non sa quale sarà il loro prossimo passo…

Gli influencer sono una presenza ambigua, creano business, ma anche un nemico sconosciuto “l’utente che non si esprime”.

Ai posteri l’ardua sentenza.

Vi parlerò di un altro social che vuole fare l’eroe…

Intanto invito a non fidarsi delle apparenze e scegliete chi siete e come volete esserlo.

Essere o non essere?
Questo è il problema.