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Chi si prende sul serio è perduto

Benedizione delle moto alla Basilica della Madonna di Loreto e il coraggio di osare

Il Divano e io viaggiamo in moto dal 2012, fu l’anno dei cambiamenti, mi laureavo per la seconda volta, andammo a convivere dopo anni che stavamo insieme e fu l’anno in cui il Divano prese la Kazasaki Z750. Dopo 2 anni ho acquistato la Ducati Monster 620, prima di prendere la patente, poi l’ho acquisita e abbiamo conosciuto i primi gruppi motociclistici.

Con quelle abbiamo girato per l’Umbria, l’Elba e la Romagna… Trasimeno, Marmore, Mugello e via dicendo.

Sempre in due su una stessa moto, perché a me piace vivere il viaggio in moto appiccicata al Divano…

Insomma le prime due ci hanno fatto conoscere la passione di viaggiare in moto, ma quanto hanno sofferto i nostri deretani!

Poi è arrivata Priscilla, rock, Hyper 939 del Divano, io invece ho mollato la presa… lo ammetto, non sono così rock… ma quanto mi piacerebbe!

Con Priscilla, Marche, Toscana e Romagna le abbiamo setacciate, e ci siamo davvero divertiti, snella e agile è arrivata in un altro anno di cambiamento, sì, avevamo cambiato casa.

Poi il Covid, nuovi percorsi lavorativi, nuova casa, nuove strade, pochi giri in moto e tanti impegni familiari.

Per la prima volta abbiamo avuto un inverno senza moto in garage dopo 10 anni. Era il 2022 e con serenità abbiamo salutato Priscilla, in vista di un nuovo passo da fare.

Nell’attesa, il garage non poteva rimanere vuoto, ci siamo rilassati con una piacevole z650, che tanto adoro, perché è la moto che più mi ha fatta sentire a mio agio nel guidarla.

Nel 2023 si riaccende la fiamma… forte.

La passione è incontenibile, torniamo a Campo Imperatore con la Z650, ma le anime spingono.

E Yuri convince il Divano, che dobbiamo cambiare.

A dicembre 2023 arriva lei, che oggi abbiamo battezzato alla Basilica della Madonna di Loreto.

Quel posto che ho sempre osservato da lontano, dall’A14, ogni volta che si tornava a casa in macchina, il posto che ho sempre sentito nominare e che dopo anni che osservo da lontano, oggi ho visto da vicino e mi sono emozionata… per la bellezza del luogo, per la bellezza della coincidenza, per la bellezza del cambiamento.

Proprio oggi Teo incoraggia Manuel per il suo coraggio di osare e proprio oggi prendo queste parole, come motto di una vita che merita di essere vissuta fino in fondo con coraggio… il coraggio di cambiare sempre.